Nel linguaggio comune si fa riferimento con il temine “reumatismo” a uno stato doloroso che interessa una o più articolazioni, tuttavia le patologie reumatiche rappresentano una vasta famiglia di condizioni patologiche caratterizzate da molteplici quadri con natura e sintomatologia differente, per cui in ambito medico questo termine non si una più in maniera così generica e indistinta ma si identifica in maniera più precisa la patologia che è causa del quadro sintomatologico.
Sono state classificate oltre 150 tipi di patologie reumatiche le più comuni e diffuse sono sicuramente l’artrosi, l’osteoporosi e l’artrite reumatoide altre come ad esempio la sclerodermia, il lupus eritematoso o la fibromialgia sono più rare e meno diffuse. Bisogna però fare un po’ di chiarezza perché nonostante questi stati patologici si possono presentare con sintomi comuni e talvolta sovrapponibili le cause scatenanti e i meccanismi di insorgenza alla base della patologia non sono gli stessi e dividono questa grande famiglia in diverse categorie.
L’artrite ad esempio fa parte delle patologie cosiddette “autoimmuni”, in questo caso si innesca un meccanismo anomalo del sistema immunitario che produce anticorpi che “attaccano” dei componenti propri dell’organismo. In altre patologie invece il processo infiammatorio che si instaura non è mediato da fattori immunitari per cui in questo caso non si riscontra nel sangue la presenza di anticorpi, tuttavia, il quadro sintomatologico è molto simile alla categoria delle “patologie autoimmuni” ed è caratterizzato da dolore e tumefazione articolare. Inoltre anche alcune patologie metaboliche quali il diabete, l’obesità e la gotta per effetto dell’influenza che queste hanno nella composizione degli elementi che costituiscono il sangue possono essere la causa di patologie reumatiche.
A fronte di queste premesse un ruolo chiave nel trattamento di questa patologia è ricevere una corretta diagnosi, cosa che seppur sembra apparentemente scontata non lo è in quanto molto spesso pazienti affetti da questi quadri patologici ricevono la diagnosi solo dopo lungo tempo e tante visite specialistiche.
Dall’identificazione della diagnosi sarà possibile identificare le cause che innescano i sintomi per cui a seconda della patologia il percorso terapeutico sarà, qualora sia possibile, mirato alla regressione della causa scatenante e alla gestione dei sintomi. Il dolore, l’infiammazione, la tumefazione articolare e la limitazione di movimento delle articolazioni affette da patologie reumatiche giovano in ogni caso del trattamento fisioterapico, questo può avvenire per mezzo di terapia manuale, macchinari ed esercizi. Ovviamente, attraverso una valutazione sarà possibile pianificare un ciclo di trattamento personalizzato e equilibrato sulla base delle esigenze della persona affetta.