Forse avrai già sentito parlare di “pavimento pelvico”, conosci già la riabilitazione perineale? Questa è una branca della fisioterapia che si occupa di condizioni patologiche che affettano i muscoli perineali ovvero quell’insieme di muscoli, tendini, legamenti e strutture di sostegno che costituiscono la base, appunto il pavimento, sulla quale si adagiano gli organi pelvici ovvero, vescica, reni, ureteri, colon, utero e ovaie nella donna.
La resistenza di queste strutture è fondamentale per garantire una corretta dinamica degli organi presenti all’interno dell’addome, infatti, il pavimento pelvico è un’impalcatura che ammortizza le sollecitazioni meccaniche generate nell’addome durante i movimenti quotidiani evitando il prolasso degli organi pelvici.
Sia nell’uomo che nella donna, per effetto dell’usura data da iperpressioni addominali, patologie viscerali, traumi o chirurgia queste strutture possono deteriorarsi e indebolirsi così come può accadere al resto dei muscoli del nostro corpo. Questa condizione genera talvolta affezioni tali da comportare l’instaurarsi di sintomi quali incontinenza urinaria e fecale, disfunzioni sessuali e condizioni di dolore e infiammazioni croniche quali ad esempio il vaginismo e la dispareunia.
Nonostante l’alto tasso di incidenza sulla popolazione generale di condizioni che influenzano la funzionalità dei muscoli del pavimento pelvico in questo ambito di intervento il ricorso alla cura e alla riabilitazione è spesso purtroppo ritardato. La poca conoscenza dell’argomento e la particolare intimità della zona di interesse genera nella persona affetta paura ed imbarazzo nell’esporre i propri sintomi pensando che siano condizioni alle quali non si possa porre rimedio.
Sappi che a qualsiasi età, come ogni muscolo il pavimento pelvico può andare incontro a stati patologici che sono spesso causa di dolore, fastidi o incontinenza se hai sperimentato questi sintomi non avere timore di consultare una figura esperta che possa accompagnarti in un percorso terapeutico che possa aiutarti.